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PIEDE PIATTO NEL BAMBINO

La patologia del piede piatto (conosciuta anche come “sindrome pronatoria”) consiste in un abbassamento dell’arcata plantare interna e nei casi estremi può raggiungere il completo appiattimento. Il piede piatto nei bambini di età inferiore a 6-8 anni è una condizione perfettamente fisiologica. La conformazione plantare è destinata a cambiare nel corso dello sviluppo fino a raggiungere la forma definitiva verso i 10-12 anni.

SINTOMI

Il bambino lamenta solitamente dolore durante l’attività sportiva o dopo aver mantenuto a lungo una stazione eretta. In alcuni casi la sintomatologia algica (dolore) può essere assente o di lieve entità. Quando rivolgersi ad un ortopedico? Quando il bambino avverte dolore al piede senza una spiegazione (trauma, sforzo, ecc) è necessario rivolgersi a un medico per effettuare opportuni controlli e formulare una diagnosi. Solitamente una valutazione specialistica per un piede piatto non è necessaria prima dei 6-8 anni.

TRATTAMENTO

Il trattamento conservativo (utilizzo di plantari) è inizialmente tentato nella maggior parte dei pazienti. Prima di considerare un intervento chirurgico è utile valutare quanto la condizione di piattismo è avanzata e l’età. Quando il piede piatto provoca dolore è consigliabile rivolgersi all’ortopedico che attraverso appositi esami (ad es: radiografie di entrambi i piedi sotto carico) sarà in grado di definire i trattamento più adatto al paziente.

INTERVENTO CHIRURGICO E TEMPI DI RECUPERO

Se il trattamento conservativo non offre gli esiti attesi si valuta la soluzione chirurgica. Intervenendo in maniera precoce, tra i 10 e i 14 anni, è possibile correggere l’alterazione attraverso un intervento di chirurgia mininvasiva. Questo permette l’introduzione per via percutanea all’interno del seno del tarso di un piccolo spaziatore (endortesi) attraverso un forellino della cute. L’intervento, eseguito in regime di Day Hospital, risulta molto semplice: in anestesia locale si esegue una piccola incisione cutanea (2 cm) e con l’ausilio di un apposito strumentario si posiziona l’endortesi ( > Guarda un'immagine dell'intervento). La durata complessiva dell’intervento è 10-15 minuti. Successivamente viene applicato un bendaggio elastico fino alla rimozione dei punti (a circa 10-15 giorni). Il piede in seguito verrà fasciato per circa una decina di giorni.
Il bambino può deambulare liberamente già dal giorno dopo e tornerà gradualmente a correre dopo circa 40 giorni.

PRENOTA UNA VISTA SPECIALISTICA

Il Prof. Guelfi, dopo una visita specialistica, sarà in grado di valutare l’entità dell’alterazione e seguire il bambino assegnando la terapia di più adatta. Se desideri richiedere un consulto puoi fissare un appuntamento in uno dei centri medici dove il Prof. Guelfi riceve i suoi pazienti, a Genova, Savona ed Alessandria.

A cura del Dott. Matteo Guelfi