Skip to main content

PIEDE PIATTO NEGLI ADULTI

Il piede piatto è un’alterazione di tipo morfologico del piede caratterizzata da valgismo del retropiede e da un abbassamento della volta plantare. I fattori rischio per lo sviluppo del piede piatto sono i seguenti:

  • Obesità
  • Traumi al piede o alla caviglia
  • Artrite reumatoide
  • Invecchiamento

SINTOMI

A seconda dei fattori che causano il piede piatto il paziente può avvertire uno o più dei sintomi che seguono:

  • Dolore in corrispondenza del tendine tibiale posteriore, che si trova sul lato interno della caviglia, dietro il malleolo mediale
  • Dolore crescente durante l’attività fisica. Attività sportive come la corsa possono risultare molto fastidiose. Nei quadri clinici più avanzati alcuni pazienti possono provare dolore anche camminando o solo restando in posizione eretta
  • Deformità in valgismo del retropiede

TRATTAMENTO

Nei gradi più lievi il trattamento può essere conservativo. Si può ad esempio valutare l’utilizzo di un apposito plantare provvisto di un sostegno per la volta plantare. In tal modo il piede è “sostenuto” medialmente migliorando la biomeccanica di tendini e articolazioni. Tuttavia a lungo termine il trattamento conservativo è spesso insufficiente, rendendosi quindi necessario l’intervento chirurgico.

INTERVENTO CHIRURGICO E TEMPI DI RECUPERO

Nella maggioranza dei casi l’intervento di riferimento è l’osteotomia medializzante di calcagno (taglio e traslazione del calcagno). Scopo dell’intervento è di riallineare il calcagno (l’osso su cui poggia il peso del corpo) correggendo la sua deviazione laterale e ristabilendo un corretto asse meccanico. I tempi di recupero per tornare alla piena funzionalità sono di circa 2 mesi.

Nei casi più gravi in cui si sia già sviluppata artrosi può essere necessario eseguire una, due o tre artrodesi delle articolazioni del retropiede. Scopo di questo intervento è di fondere delle piccole articolazioni riallineando il piede e, soprattutto, togliendo il dolore. In questi casi i tempi di recupero sono leggermente più lunghi.

PRENOTA UNA VISTA SPECIALISTICA

Il Prof. Guelfi, dopo una approfondita visita specialistica, sarà in grado di valutare l’entità dell’alterazione e seguire il paziente assegnando la terapia di più adatta. Se desideri richiedere un consulto puoi fissare un appuntamento in uno dei centri medici dove il Prof. Guelfi riceve i suoi pazienti, a Genova, Savona ed Alessandria.

A cura del Dott. Matteo Guelfi